Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Livio Andronico
Veniet et vobis furor. Seneca tragico e la perennità del male
S. manipola e rinnova l’uso tragico del mito grazie alla sua formazione retorica;: analisi della vicenda di GMM articolata in varie linee di vendetta orientate solo al trionfo del male; il teatro di S. mette in primo piano i conflitti passionali che possono solo risolversi nell’annullamento “abissale” secondo una visione quasi nichilistica o comunque criticamente pessimistica condivisa con alcuni brani di prosa
I principii della traduzione dal greco in Seneca
riflessioni senecane sui problemi posti dalla traduzione dal greco in latino (cf. soprattutto PST 58; PLB 8); scopo pratico della traduzione: rendere accessibile il patrimonio filosofico greco a un pubblico comunque familiare con il greco e volontà di conciliare anche un certo grado di dignità letteraria; tendenza senecana al purismo, con romanizzazione soprattutto a livello di Realien (cf. Livio Andronico, Cicerone), ma utilizzazione di grecismi e tecnicismi ormai d’uso comune; ricerca di proprietas e uso di una “lingua stoica”; scopo didattico dell’uso della retorica in S.
Stilemi affini nei tragici arcaici e in Seneca
gli stilemi e i vocaboli simili nelle opere dei tragici arcaici e in TRG; lo stile senecano deve molto sia a Pacuvio sia ad Accio; il chiasmo, l’antitesi, l’interrogazione diretta in TRG e nei tragici arcaici
Senecas Agamemnon. Untersuchungen zur Geschichte der Agamemnonstoffes nach Aischylus
sul legame con il contesto delle scene Clitemnestra-nutrice (GMM 108-225) e Clitemnestra-Egisto (226-309): legami di GMM con i drammi di Andronico e Accio, attraverso i quali S. si collega alla tradizione greca; la tradizione del personaggio di Agamennone tra Eschilo e S.: l’Orestis tragoedia di Draconzio, l’Egisto di Livio Andronico e la Clitemnestra di Accio